Il carro vincitore della sfilata folcloristica della Sagra della Crespella, nominato dalla commissione giudicatrice, a ricordo, riceve come premio il PALIO, che consiste in una lastra di bronzo, che a sbalzo raffigura un pastore-guerriero ernico, che Virgilio lo descrive con una testa di lupo posta sul capo, con solo un sandalo calzato per avere una migliore presa sul terreno, intento a scagliare con la fionda i dardi di piombo o ”ghiande erniche”. Ideato da Elisa Lamesi il 28 agosto 2001, a ricordo di un popolo che ha dato il nome ai Monti Ernici, suggestiva cornice di Santa Francesca e fatto realizzare dallo scultore Americo Pirazzi per la prima volta in occasione della sagra del 9 marzo 2002.
In merito alla sua ideazione c’è da dire, che un gruppo formato da amici dell’Associazione “La Vetta” e del Comitato Storico, da qualche mese lavorava alla realizzazione di un libro, quale contributo per una ricostruzione delle origini, della storia e tradizioni di Santa Francesca. Era il mese di ottobre del 2001, in una delle tante riunioni, si dovette affrontare come doveva essere realizzata la copertina del volume, in merito ad un logo e allo stesso titolo. Qgni componente portò un idea, ma l’attenzione cadde su quella di Elisa perché era il logo che meglio riusciva ad esprimere visivamente il contenuto del testo, fatto di argomenti diversi l’uno dall’altro, ma appartenenti allo stesso territorio ed alla stessa gente. Questo logo proponeva, la figura di un guerriero ernico posta al centro di una cornice, che in quanto soggetto storico, espressione delle origini più antiche degli abitanti di Santa Francesca.
Il disegno in alto nella cornice, rappresenta i Monti Ernici, territorio montano di Veroli, mentre gli altri simboli, disposti intorno alla ricostruzione del “pastore-guerriero” ricordato da Virgilio, illustrano i più significativi momenti del patrimonio storico, artistico, naturalistico e delle tradizioni della civiltà contadina della frazione di Santa Francesca.
D’altro canto, va ricordato, che gli amici del Comitato Storico, a cui va il merito di aver guidato la sagra per molti anni e di averla portata a livello di grandi manifestazioni, avevano maturato l’idea di istituire un palio della Sagra della Crespella da assegnare al carro vincitore. Nel frattempo passarono i mesi e marzo bussava alla porta, così Domenico Cerelli, il coordinatore del comitato, prese la bozza del logo e si recò a Veroli per incontrare Americo Pirazzi e commissionò il bronzo.